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Deep in our Hearts: il numero monografico dell’e-Novia Post racconta l’eleganza e l’armonia nella sostenibilità

e-Novia cresce, si evolve, entra in una nuova fase di sviluppo. La sua evoluzione coinvolge tutti coloro che accompagnano la società nel suo percorso. Il numero monografico dell’e-Novia Post è il racconto del fare e del divenire di e-Novia, con uno sguardo sui temi, più che mai attuali, delle nuove sfide tecnologiche che dettano la crescita della società e del Paese. Il tutto attraverso un racconto a più voci, a cura delle persone che animano la Fabbrica.

Avere un’idea e farla accadere. Sfruttare al massimo le potenzialità, trasformare le piccole scintille di possibilità in fiamme di realizzazione. Credo che gli esseri umani siano imprenditori per natura, non perché tutti debbano avviare un’azienda, ma perché la volontà di creare è regolata nel codice genetico di ciascuno.

Una volontà che in e-Novia alimentiamo e coltiviamo ogni giorno, con metodo e determinazione. Per raccogliere queste riflessioni, e per raccontare i progetti che ne sono nati, abbiamo voluto questo numero monografico dell’e-Novia Post, per i nostri Soci, i nostri Partner, i nostri Clienti, per tutti i colleghi di e-Novia e delle imprese e per tutti coloro che ci seguono, direttamente o indirettamente, nel nostro percorso.

Lo abbiamo creato per raccontarvi il fare, ma anche il divenire, di e-Novia e delle sue imprese, attraverso il racconto a più voci dei protagonisti, con i loro prodotti, risultati e obiettivi. E lo abbiamo creato per offrirvi uno sguardo su quei temi che dettano la crescita della nostra e delle nostre imprese, così come dell’intero Paese, in questi anni irrequieti eppure travolgenti.

Abbiamo creato questo numero utilizzando un linguaggio che potremmo definire “universale”, poiché parte dalla concretezza dei numeri, degli strumenti finanziari e dei canali di marketing, ma li trascende con grazia, per condividere la visione del futuro che vogliamo contribuire a costruire. È un documento che vive con la forza del proprio valore e dello stile che ci contraddistingue, quello dell’e-Novia Post, che dal 2020 ci accompagna – e vi accompagna – in tutte le nostre evoluzioni.

La leadership nel deep tech, che i nostri clienti ricercano in noi, non si crea dall’oggi al domani, bensì richiede un impegno a lungo termine in sintonia con il nostro approccio, anch’esso di lungo periodo. Ora siamo entrati in una nuova fase: da Fabbrica di Imprese a Gruppo industriale che opera nel deep tech e nella robotica. Potete leggerlo a pagina 8 nell’intervista a tre voci realizzata insieme ai co-fondatori Ivo Boniolo e Cristiano Spelta.

In e-Novia prestiamo grande attenzione ai nuovi assetti che regolano il rapporto tra le aziende e le persone che in queste aziende lavorano. In tutto il mondo, persone giovani e meno giovani chiedono flessibilità e un lavoro che sia rilevante e gratificante, con tutti i nuovi significati che si attribuiscono a questi aggettivi. Le aziende che non vogliono vedere, e quindi assecondare, questo cambiamento lo fanno a loro rischio e pericolo. Di tutto questo parla la nostra Emanuela Caligaris a pagina 12.

Se il capitale umano resta la nostra risorsa più preziosa, è chiaro che un progetto di continua innovazione tecnologica richiede anche risorse finanziarie. È un momento di profondo cambiamento anche per gli operatori di questo settore, che dopo anni di investimenti di breve periodo focalizzati spesso sulla digitalizzazione, devono attrezzarsi, anche culturalmente, per affrontare la sfida di una trasformazione tecnologica ben più profonda, che richiede competenze specifiche e investimenti di lungo periodo. Ce ne parla Marco Greco a pagina 16, nel suo articolo dedicato ai fondi pazienti e competenti.

Oggi, siamo attivi in progetti che vedono un’attenzione crescente – e verosimilmente inattesa fino a qualche tempo fa – del Governo italiano, che in queste economie tecnologiche e digitali vede nuove opportunità per il Paese: è la space economy, come ci racconta Domenico Nesci a pagina 26.

Ormai la sostenibilità non è più oggetto di discussione. Non esiste il “se”, solo il “come”. Potete leggerlo a pagina 19 nell’articolo a firma del nostro Cristiano Spelta. La decarbonizzazione e lo sfruttamento di fonti alternative, come l’idrogeno, rappresentano una delle più grandi opportunità d’investimento. Un’opportunità che sta per lasciare indietro tutte le aziende che non la comprenderanno appieno, a prescindere dall’industria in cui operano. Per tutte le altre, come ci spiegano Ivo Boniolo e Giuditta Sartori a pagina 23, la vera sfida sarà incorporare questa transizione energetica e renderla accessibile ai propri clienti. Noi lo stiamo facendo.

L’impatto zero, quindi, è una direzione già tracciata e alcuni settori la stanno percorrendo a gran velocità. Come l’automotive che, come raccontano Enrico Silani e Giovanni Pulice a pagina 45, sta trovando la chiave per una trasformazione elettrica e autonoma e che, come raccontano Sara Notargiacomo e Fabio Pizzato a pagina 52, sempre di più beneficia delle opportunità dell’High Performance Computing. E come l’agrotech, come leggerete a pagina 78 nell’articolo a cura di Emanuele Strano.

Ogni giorno che abbiamo passato a migliorare i nostri prodotti è stato un giorno di valore. Piccoli e grandi sforzi, ripetuti giorno dopo giorno, ci hanno portato a sviluppare tecnologie che oggi sono attive, e reattive, su mercati ad alto potenziale. Attraverso il racconto dei talenti che animano la nostra Fabbrica, leggerete di come stiamo esplorando le frontiere del metaverso grazie a Cristina Russi, Guido Gioioso e Giovanni Spagnoletti e di come stiamo contribuendo a creare città sempre più intelligenti grazie a tecnologie che non sono solo percettive ma proattive, come ci racconta Alex Buzzetti. Scoprirete come sta cambiando la mobilità pubblica su ruote grazie a Simone Bettola e arriverete al cuore dell’innovazione dei veicoli leggeri, sia elettrici che tradizionali, con Fabio Todeschini e Giulio Ferretti. Attraverso le parole di Roberto Rossi entrerete in una vera e propria fabbrica collaborativa in cui le persone e le macchine sono “colleghi”.

Gli esseri umani hanno un’innata spinta interiore a essere autonomi, autodeterminati e collegati tra loro. Quando questa tendenza viene liberata, le persone ottengono di più e vivono una vita più ricca. Le parole di Maria Teresa Rangheri, rivolte a suo figlio Amin – e a tutti i nostri figli – chiudono questo numero speciale dell’e-Novia Post e ci raccontano il mondo in cui si muoveranno le generazioni di domani.

Intanto, la più grande avventura che possiamo intraprendere, per loro ma anche per noi stessi, è ispirare l’ambizione, aspirare al risultato, raggiungere il traguardo e costruire il successo di tutti.

Perché le sfide sono ciò che rende la vita interessante, superarle è ciò che la rende significativa.

 

Vi auguro una buona lettura.

Vincenzo Russi, CEO e co-Founder di e-Novia

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