Nasce Sterra, la prima forcella ammortizzata con sospensione invisibile integrata nel tubo di sterzo, specificatamente progettata per bici gravel da HiRide, impresa nata dalla fabbrica delle startup e-Novia specializzata nella produzione di componenti miniaturizzate e adattative per il mondo del ciclismo gravel e all-road.
Sterra realizza un nuovo valore per una forcella ammortizzata, incrementando sensibilmente le prestazioni e aumentando la fluidità della pedalata. Sterra consente, così, di pedalare più a lungo, andare più lontano, e di garantire un comfort e un controllo senza precedenti. Non solo: consente il montaggio di pneumatici fino a 54 millimetri e l’utilizzo degli steli per il trasporto di carichi. È integrata con HiRide AR, la sospensione anteriore single-shock, super-compatta, ad alte prestazioni e a limitata manutenzione, ottimizzata per il ciclismo gravel.
Se le bici gravel sono scelte per la loro versatilità, Sterra ne amplia l’utilizzo consentendo di affrontare con disinvoltura percorsi di varia natura e complessità. Fino ad oggi le uniche forcelle ammortizzate per il segmento gravel sono state quelle di derivazione mountain-bike, che apportano un peso aggiuntivo sulla ruota, non consentono di aggiungere porta-borraccia o altri accessori sugli steli e hanno implicazioni invasive sul design della bici.
La startup innovativa HiRide stabilisce un nuovo riferimento, tanto nel design, quanto nella tecnologia e nell’innovazione. Con Sterra, la sospensione diventa parte integrante del telaio, nascosta nel tubo di sterzo e la forcella, di colore nero, è pensata dal team di design HiRide per essere inserita con stile nella bici.
«Il segmento del gravel è in forte crescita e, di conseguenza, anche il mercato delle sospensioni per queste bici vive una fase di grande fermento», commenta Giulio Ferretti, General Manager della startup italiana. «Questo trend, nato negli USA, si è sviluppato per portare fuori strada – lungo strade bianche o sentieri– le bici da strada, dopo averne adattato ruote e pneumatici. L’innovazione di HiRide si è trasformata in chiara strategia di prodotto e di mercato: le nostre tecnologie accrescono performance, capacità di controllo e livelli di comfort di un segmento di mercato emergente, che fa riferimento a un target di clientela “road”, poco incline alle sospensioni di derivazione MTB e poco propenso ai compromessi stilistici nell’aspetto della propria bici».
Dopo essersi specializzato nella realizzazione di sospensioni elettroniche adattative e miniaturizzate nel settore race, il team di ingegneri di HiRide ha progredito nella meccanica di precisione, innovando la componentistica prima con le proprie sospensioni AR e ora con la nuova forcella ammortizzata che sarà presentata ufficialmente al mercato in occasione di Eurobike 2022, la kermesse di Francoforte dedicata al mondo del ciclismo.
«Riteniamo che la domanda di forcelle ammortizzate e sospensioni crescerà rapidamente a causa di due fenomeni: la crescita dell’e-gravel (le bici gravel elettriche) e del bike-packing (il ciclismo di lunga percorrenza con materiali caricati a bordo bici). Siamo consci che dalla collaborazione con i produttori di bici nasceranno progetti sempre più avvincenti. Così come la vendita after-market dei nostri prodotti rappresenterà, nel futuro che stiamo costruendo, un’opportunità che desideriamo far cogliere a tutti gli appassionati», conclude Giulio Ferretti.
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